gli animatori lo hanno visto così :
BENE
COSI’-COSI’
MALE
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TWO LOVERS |
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DOM pom |
DOM sera |
MAR |
MER |
GIO |
VEN |
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film precedenti
roberta braccio |
domenica pomeriggio |
Uno Sliding Doors
al maschile, dove l’atmosfera livida e l’ambientazione in una
Brighton Beach molto poco “bright”
fanno la parte del leone. Ricorda un po’ Chabrol (che non per niente
ritiene il regista una delle poche promesse del cinema USA) questo Two Lovers in cui è il non
detto a rimbombare. Lo ricorda anche il senso
d’irrisolto che lascia questa banalissima storia, in cui il ripiego e
l’accontentarsi (e accontentare) diventano un’arte.
D’altronde, se la dama riesce a mettersi tra due pedine e a condurre il
gioco, qualcosa comunque porta a casa. |
giulio martini |
domenica sera |
Le allusioni nel film a " Le notti
bianche" e a "La cavalleria rusticana" dicono i due poli emotivi tra cui oscilla lo strano maschio
inventato dall'ebreo James Gray, che spera di
diventare adulto - in amore - come diventa maggiorenne - in
ebraismo - il fratello della sua fidanzata ufficiale, nella tipica
cerimonia di "confermazione " ( " bat
mitzvah ") cui partecipa. Lui del resto è malato di " bipolarismo",
cioè passa repentinamente da una trasgressiva giocosità infantile al più cupo
pessimismo rinunciatario. Come va a finire l'impossibile love story ? L'innamorato pazzo non osa ammazzare il
rivale, come suggerirebbe l' Opera machista di Mascagni, non resta però neppure a mani vuote, come
l'illuso protagonista del racconto di Dostoevkij,
ma rientra nel gruppo etnico... per la felicità della mamma yiddish. Perdesi
per ritrovarsi ? |
angelo sabbadini |
martedì sera |
Come raccontare l'ossessione amorosa in tempi
di generalizzato cinismo? James Gray chiama in
gioco un sognatore estremo, patologico, dalla sensibilità febbrile e lo pone
davanti alla necessità di operare una scelta
ultimativa tra una passione fantasmatica e la
concretezza di un solido affetto. Gray inventa con
abilità un melodramma post moderno dalla ricchissima e suggestiva
tessitura sonora. |
carlo caspani |
mercoledì sera |
James Gray e l'amore. Ovvero: niente
melensaggini o romanticismi, ma dubbio, incertezza,
ambiguità in una grande lezione di stile. E una famiglia da cui non si riesce
assolutamente a scappare, da bravi ragazzi irrisolti. |
fabio di gerolamo |
giovedì sera |
Una catena potenzialmente infinita di
relazioni non biunivoche legano personaggi in
apparenza colti da bruciante passione ma sempre pronti a prepararsi
un’alternativa sentimentale. Un melodramma che finisce in beffarda
commedia perché in realtà non è né l’uno né
l’altro, ma semplice quotidiano vivere. Un eterno ragazzo che cerca di
liberarsi dal condizionamento famigliare e camminare con le proprie gambe ma
è costretto, dopo lungo affanno, ad abdicare e adeguarsi supinamente al
disegno di vita già predisposto per lui. Il film più mesto
e pessimista del cineforum. |
giorgio brambilla |
venerdì sera |
Two Lovers è compreso tra il
momento in cui Leonard si butta in acqua e riemerge prima di affogare, dopo
aver visto la luce che viene da sopra, e quello in cui sembra volerci entrare
di nuovo ma rinuncia e torna a casa, dopo aver notato il guanto regalatogli
da Sandra. Il film racconta l'incapacità del protagonista di vivere e di
morire, declinate come impossibilità di amare. Non può coronare il sogno
d'amore con l'ex fidanzata per un'incompatibilità fisica tra i due, né avere
una relazione davvero soddisfacente con Sandra o Michelle, perché non è innamorato di quella che è pazza di lui ed è cotto per
quella che desidera un altro. Dopo aver rischiato tutto e perso sceglie di
lasciarsi scegliere, accettando una vita che
contiene una quieta morte a se stesso e ai suoi desideri. Il regista mostra
costantemente l'impossibilità di un amore appagante, usando sia la sceneggiatura che
soluzioni registiche di ripresa, come il filmare il primo incontro sul tetto
dall'interno della casetta, usando le pareti come diaframmi che si
interpongono tra i due. Il risultato è un'opera imprevedibile, che lascia
allo spettatore un costante senso di frustrazione. Non male per quella che a
prima vista pare un'ordinaria storia d'amore. |