gli animatori lo hanno visto così :    BENE

                                                       COSI’-COSI’

                                                       MALE

                                                

WALL-E

 

 

DOM

pom

DOM

sera

MAR

MER

GIO

VEN

 

 

fai click  QUI per vedere le critiche dei film precedenti

 

riccardo moretti

domenica pomeriggio

Prima di essere un gran film d'animazione, questo wall-e è  davvero una sfida allo spettatore. Chi è in grado di individuare tutte le citazioni e strizzatine d'occhio (dal cinema all'informatica, passando anche per la musica e la letteratura) che gli autori disseminano nel corso degli
irresistibili 90 minuti?

giulio martini

domenica sera

L'animazione si impegna. Ma riesce  meglio nella malinconica denuncia ( la prima parte) che nello sviluppo della critica al consumismo  (la seconda  parte ) troppo  disordinato e  pieno di "scarti" narrativiri irrisolti.

Il film ricicla  molti materiali di film di fantascienza  e favolistici -"E.T." a " 2001 - Odissea nello spazio "-  con discreto senso ironico e spesso ribaltandone i contenuti ( il protagonista vuole tornare a… casa , cioè sulla terra / l' Astronave da crociera  ha un  occhio-computer che soffre come il "clone di"  Blade Runner…), però non elaboraa sufficienza il tutto. L' Oscar  forse lo merita, anche eprchè è meglio del film ecologico di Al Gore che addirittura si è preso il Nobel.

angelo sabbadini

martedì sera

La Pixar alza il tiro: nel raccontare la storia d'amore tra il ferroso Wall-E e la patinata Eve ci regala momenti di puro cinema astratto fatto di colore e distorsioni sonore. Tutto merito del premio oscar Andrew Stanton che inventa una didascalica Odissea nello spazio e utilizza al meglio le infinite potenzialità dell'animazione digitale.

carlo caspani

mercoledì sera

3D animato al massimo livello per una storia ecologista e romantica 
che saccheggia l'immaginario cinematografico degli adulti cinefili, 
più che dei bambini. Da ET a Blade Runner, passando per Manhattan, i 
Teletubbies, La Grande Fuga, il nido del Cuculo e Indiana Jones e 
molto altro ancora: sarà questa la memoria futura del nostro cinema?

fabio de girolamo

giovedì sera

A mio parere Wall-E è il miglior film della Pixar, il più ambizioso e il più riuscito. Si intrecciano riferimenti a 2001: odissea nello spazio e a Matrix, da una parte con l’inversione di ruoli tra uomo e macchina (i robot provano emozioni, costruiscono relazioni, prendono decisioni e le portano a termine, a fronte di esseri umani mentalmente ottenebrati e fisicamente inetti), dall’altro con lo sviluppo di una hegeliana dinamica servo/padrone in cui il servo (la macchina) diventa così indispensabile al padrone (l’uomo) e alla sua sopravvivenza da potersi permettere di renderlo succube. Una sudditanza forse inconsciamente voluta dall’uomo, che cede il proprio potere alle macchine pur di poter continuare a vivere in ozioso benessere.

giorgio bramilla

venerdì sera

questa settimana giorgio è stato sostituito da riccardo

francesco rizzo

nota critica

svincolata dalla

proiezione del

sabato che non

era stata ancora attivata

almeno la prima metà - oltre che commovente - è geniale. perchè i rifiuti che wall-e raccoglie sono oggetti vecchi già per i nostri giorni. è come se il film ci dicesse: attenzione, l'epoca dell'immondizia che ci sommerge è già cominciata.