ORION    MOVIES

SALA ROSETUM

via Pisanello 1

20146 - MILANO

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THE HOLDOVERS

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Marco Massara

Una tipica scuola medio-superiore americana fa da sfondo ad un percorso di incontro tra psicologie ed età anagrafiche diverse. Ottima la recitazione di tutti gli attori(Giamatti recita con tutto sé stesso, solo la Streep capace di altrettanto) e ben  fatto è il percorso di avvicinamento/allontamento reciproco e le decisioni sul “fare la cosa giusta”. Divertente la significativa presenza delle bottiglie di superalcolici la cui apparizione fa da punteggiatura dello sviluppo. Qualche calo della tensione narrativa qua e là porta all’impressione di qualche lungaggine di troppo, ma è un peccato veniale.


Giulio Acquati
Una grandissima colonna sonora, accompagna per tutto il film una improbabile convivenza forzata che si viene a creare tra un talentuoso quanto difficile studente, un professore integerrimo e bloccato nelle sue abitudini e una madre in lutto sofferente e perduta. Il contesto, le vacanze di natale, obbligano i nostri tre personaggi a dialogare, relazionarsi, conoscersi e scontrarsi tra loro, dando vita ad una famiglia moderna, fragile, stramba ma anche sincera, sensibile e di cuore. Notevole la prova attoriale di tutti e tre i protagonisti, in testa sicuramente il professore con Giamatti in grande spolvero, “The Holdovers” mostra cuore e sensibilità senza scadere nel banale e nello smielato, pur seguendo alcuni cliché tipici dei film americani basati sui “losers” che hanno una loro rivalsa, in questo film è la dignità ed il senso morale che fanno da padrone, senza incorrere in banalità espressive o esagerazioni.